Sabato 12 maggio l’Associazione Campiglia ha organizzato una giornata per la manutenzione degli storici sentieri che collegano Campiglia con Coregna e l’Acquasanta.
Un gruppo di volontari muniti di falcini, seghe, tagliaerba e tutto il necessario per la pulizia dei sentieri si è ritrovato nella piazzetta del paese per iniziare i lavori.  In molti hanno dato il loro contributo, dal gruppo di lavoro del REL (Rete Escursionistica Locale) ai volontari dell’Associazione, tra cui Gaspar liutaio di Cremona e Simon scultrice di origini scozzesi, entrambi grandi appassionati del territorio di Tramonti di Campiglia.

Dopo circa 5 ore di duro lavoro i due sentieri, ripuliti dalla vegetazione spontanea, sono tornati a mostrare la loro antica importanza testimoniata da un selciato in arenaria perfettamente conservato.
Al termine i volontari si sono concessi un meritato pranzo, presso la terrazza del nuovo spaccio alimentare di Campiglia, a base di “mesciua”, acciughe, fave e vino locale.

Tale intervento fa parte del  protocollo recentemente sottoscritto con il Comune della Spezia per il recupero dei sentieri sul versante del Golfo che costituiscono parte integrante del progetto “l’Arco e le Frecce”.  L’arco è costituito dal percorso AVG (Alta via del Golfo) mentre le frecce sono quei collegamenti longitudinali che dalla città della Spezia conducono al crinale. I sentieri per Coregna e per l’Acquasanta costituiscono proprio due delle più belle vie storiche utilizzate un tempo dai Campigliesi per raggiunge il golfo. Ormai diventi difficilmente percorribili alla fine degli anni 90 sono stati riaperti per iniziativa dell’Associazione Campiglia che si occupa ora della manutenzione ordinaria degli stessi.  Fondamentale risulta a tal proposito, come espressamente previsto dalla nuova normativa regionale, che per ciascun sentiero della provincia venga individuato un soggetto preposto alla manutenzione periodica dei tracciati.

Il programma di recupero dei sentieri, che vede impegnata l’Associazione da ormai più di dieci anni, si inserisce in un progetto più ampio che ha come finalità il mantenimento e la salvaguardia dell’ambiente la vera identità del territorio di Campiglia. 
Proprio al fine di rendere più fruibile l’attività escursionistica è partito il progetto già finanziato, in collaborazione con l’STL (Sistema Turistico Locale), per realizzare nell’edificio delle ex scuole elementari di Campiglia un centro di accoglienza per escursionisti.

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