16 Settembre 2009 - La Nazione

CAMPIGLIA COMPROMESSA LA VENDEMMIA - Esposto in procura per i danni dei cinghiali

Il Borgo di Campiglia paga un costo elevatissimo per l'infruttuosa gestione dell'emergenza cinghiali lungo l'area del Parco Nazionale. A sollevare la questione h Marco Cerliani, presidente dell'Associazione Campiglia, che parla dei danni dovuti alla presenza degli ungulati. "Distruggono tutto - spiega - i vigneti hanno subito danni ingenti, oggi andiamo alla vendemmia con metà di uva rispetto a quella che prevedevamo. L'altra h stata mangiata dai cinghiali. Ci sono muretti abbattuti, piante calpestate, recinzioni divelte, ma anche sentieri e scalinate cancellati. Ed ora gli animali hanno iniziato a colpire Ie piantagioni di zafferano. Un danno costante che mette in ginocchio l'economia agricola,anche a Biassa e Tramanti, e che invita a mollare tutto".
L'associazione, che ha dato mandato all'avvocato Fabio Sauchelli di presentare un esposto in procura sull'emergenza, ipotizza anche una soluzione: "Basterebbe dice Cerliani trasformare la-nostra zona in area di cornice del Parco e consentire solo la libera caccia al cinghiale, in modo da sopperire ai pochi abbattimenti selettivi che si organizzano da queste parti e sgravare la nostra zona da questo flagello. L'alternativa H abbandonare queste terre e lasciarle all'incuria".

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