21 Giugno 2007 - IL SECOLO XIX

 

 

ESCURSIONISMO
Guida ai percorsi nel verde Tra le 5 Terre e Portovenere
La carta sarà presentata domani al Camec dall’associazione Campiglia
L’Associazione Campiglia e l’ARCI di La Spezia presentano la nuova cartina dei sentieri “Tramonti di Campiglia, Sentieri tra le Cinque Terre e Portovenere”. La presentazione avverrà domani alle ore 18 presso il CAMEC di La Spezia, P. Cesare Battisti 1. A fianco degli autori, che illustreranno i principali percorsi, interverranno lo scrittore Maurizio Maggiani e Mauro Mariotti (docente di Scienze Naturali dell’Università di Genova). L’incontro costituirà anche un’occasione per un dibattito sul territorio. Campiglia costituisce per la sua particolare posizione di crinale, punto confine tra il Parco nazionale delle Cinque Terre e quello regionale di Portovenere, il centro di un’importante rete di sentieri. Il territorio oltre ad essere attraversato dalle due principale vie di crinale della riviera spezzina, il sentiero 1 CAI ed l’Alta via del Golfo, presenta un’importante rete di vie, viottoli e mulattiere. Tale complesso sistema di sentieri ha rivestito nei tempi passati una funzione indispensabile e può conservare ancora oggi un ruolo vitale per consentire un corretto recupero del territorio. I sentieri sul versante mare, utilizzati per raggiungere le coltivazioni di vite e ulivo, risultano indispensabili per i programmi di recupero dei terrazzamenti. Le antiche vie sul versante del Golfo possono costituire, in chiave escursionistica, importanti collegamenti tra Campiglia e diverse località quali: Coregna, Cadimare, Marola e Biassa.
In tale ottica L’Associazione Campiglia ha già realizzato una serie di interventi: la riapertura dell’antica Via Provinciale, del sentiero per Coregna, della mulattiera per l’Acquasanta (11 CAI) e la sistemazione della discesa per il Persico.
I proventi derivanti dalla cartina, coerentemente con tale programma di recupero del territorio, verranno interamente destinati alla manutenzione dei sentieri.
La realizzazione di questa cartina rientra in un progetto più ampio di salvaguardia e mantenimento del territorio, che l’Associazione Campiglia ha intrapreso sin dalla sua fondazione, che risale ad otto anni fa, volto a mantenere il delicato rapporto tra uomo e natura. Equilibrio che sarebbe invece irrimediabilmente compromesso dall’apertura di nuove strade e dall’attuazione di iniziative esclusivamente turistico-commerciali.
Gli interventi principali sin ora realizzati sono stati: la pubblicazione del libro “Tramonti di Campiglia, la Settima Terra”, il recupero di terrazzamenti tramite la coltura dello zafferano e dei fichi d’india, la ristrutturazione del vecchio mulino e l’apertura dello spaccio per gli associati. In corso di realizzazione sono la ristrutturazione dell’ex scuola elementare che sarà adibita a centro d’informazione ed educazione ambientale ed il recupero dei vigneti sul versante mare per la produzione di vino rinforzato, il famoso Sciacchetrà.

<<<Indietro

 
© Tutte  le foto/testi rimangono di proprietą dell'Associazione Campiglia