7 Novembre 2005 - IL SECOLO XIX
 
 

Ieri a Campiglia inaugurato il percorso escursionistico
Riaperti gli antichi collegamenti Campiglia - Coregna e Campiglia - Acquasanta

E' stato inaugurato ieri con una camminata l'anello escursionistico di Campiglia, che parte dall'Acquasanta; la manifestazione verrà ripetuta domenica prossima. Zafferano per chi vuole farne acquisto, camminate nel verde per tutti: è la stupefacente offerta dei cento abitanti di Campiglia, che si sono messi d'impegno per strappare il loro paese dall'isolamento. Marco Cerliani e Pier Paolo Bracco, rispettivamente presidente e segretario dell'Associazione Campiglia, e con loro Stefano Gianardi, presidente della prima circoscrizione, ci tengono a sottolineare: "E' la prima volta che dei cittadini riescono a farsi finanziare direttamente la riapertura di sentieri dalla Regione, che ha elargito infatti un contributo di 20 mila euro; per il resto hanno sopperito le braccia dei volontari  locali” Ma come avete fatto a riuscire dove tanti altri hanno fallito? "Semplice - rispondono. - Ci siamo armati di santa pazienza; non si possono contare i viaggi che abbiamo fatto a Genova per sollecitare gli uffici regionali e arrivare alla fine dell'impresa". E' così che sono stati riaperti i sentieri ed è stata collocata nei punti strategici una efficace segnaletica. Dall'Acquasanta si sale per la scalinata, capolavoro di arte rustica, a Campiglia. Di qui i camminatori, lungo una antica strada riaperta nel bosco, hanno raggiunto Coregna, dove alcuni generosi (Giovanni Ravaioni, Paola Oldoini, Adriana Mergotti, Giovanna Belfiore, Pietro Cima) li hanno accolti e ristorati con castagnaccio, torta d'erbi, lupini e vino.  Da Coregna alla Lizza il passo è breve.

Alberto Albonetti

 
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